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Articoli

Viktorija Amelina, morte di una scrittrice
Un motivo in più per ricordare l’inutile, insensata strage della guerra, che getta via le vite con la loro irripetibile ricchezza. Una giovane scrittrice è morta in Ucraina, il suo talento letterario stava sbocciando proprio nell’incontro col dolore e la paura. Ricordiamo Viktorija Amelina morta il 1° luglio.

Poesia: il respiro di una generazione
Due antologie poetiche appena uscite ci danno il polso di due epoche cruciali: la seconda guerra mondiale e oggi. I poeti sono testimoni del dolore e degli interrogativi del loro tempo. I versi come cronaca dell’intimo, che cerca di dar voce al trauma collettivo.

Serata online per il poeta Dmitrij Strocev
L’iniziativa «Poesie di Dmitrij Strocev per Dmitrij Strocev» si svolgerà online il 2 novembre, con inizio alle 18. Il poeta bielorusso è stato condannato a 13 giorni di carcere per aver partecipato a una manifestazione non autorizzata.

“Basta con le ansie di un tempo” • poesie
Dato che il nome del poeta bielorusso – condannato a 13 giorni di carcere per manifestazione non autorizzata – è venuto in primo piano, ne approfittiamo per pubblicare alcune sue poesie per conoscerlo meglio: questo è il potere dei senza potere. Buona lettura…

Pasternak e l’irriducibile mistero della vita
Una conversazione tra Giovanna Parravicini e Adriano Dell’Asta sull’arte di Boris Pasternak, con la sua passione per la natura sempre uguale e ad ogni istante nuova; per la storia, nella […]

«Storie di amicizia e di speranza» • I ragazzi di Piazza Majakovskij
I brevi video «Storie di amicizia e di speranza» raccontano storie di persone molto diverse tra loro, accomunate dall’esperienza di verità e libertà vissuta in contesti di dolore, di prova, di illibertà.

«Storie di amicizia e di speranza» • Varlam Šalamov
I brevi video «Storie di amicizia e di speranza» raccontano storie di persone molto diverse tra loro, accomunate dall’esperienza di verità e libertà vissuta in contesti di dolore, di prova, di illibertà.

«Storie di amicizia e di speranza» • Osip e Nadežda Mandel’štam
I brevi video «Storie di amicizia e di speranza» raccontano storie di persone molto diverse tra loro, accomunate dall’esperienza di verità e libertà vissuta in contesti di dolore, di prova, di illibertà.

«Storie di amicizia e di speranza» • Boris Pasternak
I brevi video «Storie di amicizia e di speranza» raccontano storie di persone molto diverse tra loro, accomunate dall’esperienza di verità e libertà vissuta in contesti di dolore, di prova, di illibertà.

Io spero nella rivoluzione interiore
Ol’ga Sedakova compie 70 anni. Grande poetessa e finissima traduttrice, Sedakova è uno dei maggiori pensatori presenti oggi in Russia, punto di riferimento per molti. In questa recente intervista rilasciata al sito tayga.info ha condiviso alcune riflessioni e le sue speranze.

Quelle prime poesie in piazza Majakovskij
Il 28 luglio 1958 a Mosca fu inaugurato il monumento al poeta Vladimir Majakovskij. Dopo la cerimonia ufficiale, qualcuno dal pubblico si mise a leggere le proprie poesie. Fu uno squarcio nel grigiore sovietico, il samizdat riprendeva a vivere.

La poesia della Rivoluzione
Entusiasmanti speranze di rinnovamento, e subito dopo un grido… all’uomo, a Dio, alla Russia. Così i poeti incontrarono l’ottobre del 1917. Dall’aristocratico «secolo d’argento» la letteratura russa si preparava a diventare «testimonianza dell’uomo».

Irina Ratušinskaja, poetessa della speranza
Riproporre le figure del dissenso non è mai un’operazione rétro ma la verifica che ciò che animava e sosteneva allora quei pochi temerari è vivo e proponibile anche oggi. Per questo ripercorriamo la storia di una giovane poetessa ucraina.

Evtušenko, un poeta per tutte le stagioni
Ha cantato le conquiste del socialismo e demolito l’epoca staliniana, parlava con Andropov e difendeva Solženicyn. Fedele al socialismo ma critico dei suoi soprusi, ha sperato fino all’ultimo nella riconciliazione tra russi e ucraini.

I ragazzi di piazza Majakovskij
Tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60 un gruppo di ragazzi tenne in scacco l’apparato repressivo del regime sovietico, organizzando una serie di incontri e di letture pubbliche di testi poetici non autorizzati.