14 Aprile 2023

Poesia: il respiro di una generazione

Giovanna Parravicini

Due antologie poetiche appena uscite ci danno il polso di due epoche cruciali: la seconda guerra mondiale e oggi. I poeti sono testimoni del dolore e degli interrogativi del loro tempo. I versi come cronaca dell’intimo, che cerca di dar voce al trauma collettivo.

Tra la vasta messe di testi recentemente usciti sugli anni della Seconda guerra mondiale, dedicati al conflitto e non solo (particolare interesse è riservato alla vita e all’atmosfera creatasi nella Germania nazista), è apparsa l’antologia Arrivederci, ragazzi! (Do svidanija, mal’čiki!, Nikeja 2022) dedicata ai giovani poeti sovietici periti nel corso della guerra, di cui vengono presentate biografie, lettere, fotografie, testimonianze, poesie.


(foto d’apertura: Liberov, Astra)

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Giovanna Parravicini

Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.

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