Archivio Articoli

Il bene in azione. Reportage dall’abisso
Il bene è in azione anche in mezzo alla guerra. E il male non ha l’ultima parola. Le riflessioni di un inviato speciale in Ucraina che non si accontenta della geopolitica.

Budapest: prima del Pride, la mostra anticlericale
A Budapest, una mostra anticlericale allestita dai Verdi ha scatenato forti polemiche. Le autorità religiose e politiche, pur condannando l’iniziativa, hanno preferito non amplificare una vicenda frutto solo di opportunismo politico.

L’uomo che scolpiva l’Uomo
Il centesimo anniversario della nascita di Ernst Neizvestnyj ci offre l’occasione per riscoprire la figura di un artista che ha espresso con l’arte e la vita una forte passione per l’Uomo e la sua complessa libertà. Il suo ultimo augurio ai russi.

Un chirurgo estremista
Famoso in tutta Mosca come uno dei migliori chirurghi vascolari e per la dedizione verso i suoi pazienti, Ivan Tiščenko ha avuto la carriera troncata da una condanna a quattro anni per «finanziamento di associazione estremista». Ossia la Fondazione di Naval’nyj per la lotta contro la corruzione, fuori legge dal 2021.

Lo spirito di Helsinki non è morto
Cinquant’anni fa 35 paesi firmarono degli accordi che siglavano il calo della tensione internazionale guardando alla collaborazione. Furono anche un appiglio per i dissidenti all’Est. Cosa resta oggi del loro spirito?

Helsinki 1975: un fragile seme che ha dato frutti di libertà
Cinquant’anni fa la firma degli Accordi di Helsinki fu un momento cruciale per la distensione e la cooperazione tra Est e Ovest. Le clausole sui diritti umani, che l’URSS considerava una formalità, divennero la base legale per le rivendicazioni dei movimenti del dissenso.

Un eroe romantico nel 1937. Losnica sul film «I due procuratori»
Il regista Sergej Loznica racconta la genesi del suo film «I due procuratori», tratto da un racconto inedito dello scrittore ed ex detenuto staliniano Georgij Demidov. Riflette sui meccanismi dello stalinismo, sulla tragedia dell’ignoranza civile e sull’impossibilità dell’eroismo in un sistema totalitario.

Szeptycki: il giudizio di un vero padre
Monsignor Andrej Szeptycki è stato ricordato recentemente per l’esemplarità della sua testimonianza di fede e di amore per il proprio popolo. Nonostante una propaganda malevola abbia cercato di screditarlo, attribuendogli un inesistente antisemitismo, in realtà si è speso in difesa di ebrei, polacchi e di tutti quanti venissero perseguitati dal regime nazista.

Dio, il potere e la spada
In una conversazione con i fedeli, padre Uminskij distingue tra il potere che viene da Dio e l’uso che ne fanno i governanti, che può invece contraddire Dio. L’invito a leggere criticamente le Scritture, evitando letture strumentali al potere o alla politica, è oggi quanto mai necessario.

Ucraina: un popolo e le sue donne
Poco prima di morire, la scrittrice ucraina e investigatrice di crimini di guerra Viktorija Amelina ha raccolto una serie di reportages in cui spiccano il coraggio e l’inventiva di alcune sue compatriote. Ma si parla anche di letteratura, di senso della vita e di rapporti fra aggressori e aggrediti. Oggi quest’opera può essere apprezzata anche dai lettori italiani.

Bielorussia: le «larve» del potere e le «rose» del dissenso
A giugno dalle carceri bielorusse sono stati rilasciati 14 detenuti politici, grazie soprattutto all’iniziativa dell’amministrazione Trump. Restano ancora in carcere 1160 persone. Presentiamo alcuni momenti della conferenza stampa di Sergej Tichanovskij dopo la liberazione.

Il cuore centro dell’amore umano e divino: papa Francesco e P. Jurkevič
Il cuore, spesso ridotto a mero sentimento, è in realtà il centro dell’esperienza umana e spirituale. Una concezione approfondita nell’enciclica «Dilexit nos» di papa Francesco, così come nella tradizione delle «preziose e provate» Chiese orientali, che proprio in questa integralità trovano una delle loro principali caratteristiche. In un mondo ferito, solo dal cuore può nascere una vera speranza.

Stalin non esce mai di scena
In Russia riemerge l’effige del Generalissimo: dalla metropolitana di Mosca ai nuovi monumenti, il ritorno della sua figura divide il paese tra chi ne celebra le vittorie e chi ne denuncia i crimini, in un recupero della memoria sovietica visto come funzionale all’attuale potere, nonostante le condanne ufficiali avvenute in passato.

«Vivere senza menzogna»: incontri attorno a una mostra
Un vecchio libro, «Arcipelago GULag», uscito 50 anni fa, una vecchia mostra che risale al 2008, sono stati fonte di grande novità e stupore. La voce di un autentico testimone come Aleksandr Solženicyn supera le barriere del tempo e dello spazio.

Cercando l’Ararat: la patria diventa domanda
Un documentario russo dal titolo «Patria» (2024) che non la celebra, ma ne mette in discussione la concezione stessa. La vita di padre Giovanni Guaita e altre storie di emigrazione e identità complesse suscitano domande irriducibili.

Kyiv, Teheran, Gerusalemme, Dio tace
Le gocce di bontà personale non riescono a fermare la follia. E Dio tace, nel paradosso dell’amore crocifisso.

Bielorussia: le repressioni contro i cattolici
Persecuzioni che non accennano a finire, condanne che si ripetono giorno dopo giorno e colpiscono sacerdoti da tutti stimati con accuse mai provate e con pene sempre più pesanti. La solidarietà con le vittime richiede informazione e il superamento di una barriera del silenzio non più accettabile.

Pietroburgo, la città degli «eterni torbidi»
Una città, Pietroburgo, con un destino speciale. Nata dal sogno volontaristico di un imperatore, porta in sé le ombre originarie ma anche le luci di un’umanità resiliente, da Puškin a Brodskij, alla generazione underground degli anni ’70. Ne parla l’ultimo libro di Anna Zafesova.

Ad essere cristiani si impara ogni giorno
Padre Aleksej Uminskij risponde a domande sul senso autentico della fede: non si tratta di una risposta pronta, ma è una ricerca interiore, inquietudine e libertà. Ognuno ha la responsabilità personale di cercare, ogni giorno, ciò che dà senso alla vita. Riportiamo ampi stralci dell’intervista.
FONDAZIONE RUSSIA CRISTIANA
Russia Cristiana è stata fondata nel 1957 da padre Romano Scalfi allo scopo di far conoscere in Occidente le ricchezze della tradizione spirituale, culturale e liturgica dell’ortodossia russa; di favorire il dialogo ecumenico attraverso il contatto fra esperienze vive; di contribuire alla presenza cristiana in Russia. Questi obiettivi sono stati perseguiti con strumenti diversi durante il regime sovietico, durante la perestrojka, e nel nuovo contesto sociale ed economico del post comunismo, segnato dai postumi dell’ateismo militante e dalle forti suggestioni del consumismo.
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