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Articoli

Società
Chiedo perdono in ginocchio agli ucraini

Chiedo perdono in ginocchio agli ucraini

Il 6 marzo 2024 il giornalista di RusNews Roman Ivanov è stato condannato a sette anni di colonia penale per aver pubblicato tre post sui crimini dell’esercito russo. Il giornalista non si è mai riconosciuto colpevole e l’Associazione Memorial lo considera detenuto politico. Presentiamo la sua ultima parola prima della condanna.

Chiesa
Bielorussia: il bastone e la carota nei confronti delle Chiese

Bielorussia: il bastone e la carota nei confronti delle Chiese

Lo chiamano «approccio moderno» il nuovo emendamento alla legge sulle organizzazioni religiose che rispecchia la vecchia diffidenza sovietica nei confronti delle Chiese. In un crescente clima intimidatorio nei confronti di pastori e fedeli considerati «estremisti».

Recensioni
Sacharov, la battaglia dell’«Asceta»

Sacharov, la battaglia dell’«Asceta»

È uscito recentemente il volume Oggetto di sorveglianza. Il KGB contro Sacharov, curato da Memorial. La recensione apparsa sulla rivista «Znamja» rievoca efficacemente l’atmosfera degli ultimi decenni sovietici e il «potere dei senza potere» rappresentato dai dissidenti.

Società
Il premio Nobel dalla prigione invoca la riconciliazione nazionale

Il premio Nobel dalla prigione invoca la riconciliazione nazionale

Il dissidente bielorusso Ales’ Bjaljacki, nonostante abbia ricevuto il Nobel, è stato condannato a dieci anni di detenzione. In aula ha lanciato un drammatico appello a tutti i bielorussi, perché le parti trovino nella collaborazione la via per salvare il paese dal disastro.

Storia
URSS, un trauma che non passa ancora

URSS, un trauma che non passa ancora

Non si può sottovalutare l’influenza delle tragedie del passato sulla nostra psiche. L’analisi spietata del nipote di un čekista russo non assolve nessuno ma invita a una presa di coscienza. Possono i traumi nascosti spiegarci il dramma attuale?

Società
Si muore nelle retrovie

Si muore nelle retrovie

Le retrovie di cui parliamo non sono quelle ucraine, ma quelle russe. Nella Federazione è scoppiata la caccia al traditore, col suo seguito di denunce e isterismi. L’ossessione nazionalista miete le sue vittime.

Società
Bielorussia: violenza senza più ideologia

Bielorussia: violenza senza più ideologia

Per una notizia dalla Bielorussia che scuote il mondo – come il dirottamento del volo Ryanair per rapire un giornalista – ce ne sono tante altre non meno inquietanti e anche tragiche che passano inosservate. Cosa resta della protesta.

Testimoni
Michael Bourdeaux, la battaglia tra il bene e l’indifferenza

Michael Bourdeaux, la battaglia tra il bene e l’indifferenza

È morto padre Michael Bourdeaux (1934-2021) grande sostenitore dei cristiani perseguitati in URSS e nei paesi comunisti. La sua opera d’informazione mise in crisi la propaganda sovietica. Cosa dice oggi la sua esperienza.

Società
Bielorussia: la «congiura» del professor Feduta

Bielorussia: la «congiura» del professor Feduta

Il capo del KGB bielorusso, Ivan Tertel’ ha comunicato che il filologo e critico letterario Aleksandr Feduta e l’avvocato Jurij Zenkovič stavano preparando un attentato a Lukašenko e un putsch militare col sostegno dei servizi americani. L’operazione antiterroristica si è conclusa con l’arresto dei due a Mosca, grazie all’aiuto dell’FSB.

Storia
Il generale Šapošnikov, quello che non sparò

Il generale Šapošnikov, quello che non sparò

Durante le dimostrazioni operaie di Novočerkassk nel 1962, un generale dell’Armata Rossa si rifiutò di mandare i carri armati contro la folla. Evitò una strage, ma pagò duramente.

Società
Russia: dopo la piazza come si va avanti?

Russia: dopo la piazza come si va avanti?

Naval’nyj è stato condannato alla colonia penale. I giovani manifestano e la polizia picchia. Rinasce lo scontro politico in un paese dilaniato. Quali le reazioni della società civile.

Cultura
Dmitrij Strocev arrestato

Dmitrij Strocev arrestato

Il poeta stava andando al lavoro… Giorni fa aveva scritto: “Una voce interiore mi dice che non sei bielorusso se non sei stato dentro”.

Società
Scrittori e giornalisti sulle dimostrazioni a Mosca

Scrittori e giornalisti sulle dimostrazioni a Mosca

I membri del Pen club e dell’Associazione «Parola Libera» di Mosca hanno reso nota una dichiarazione collettiva sulle recenti dimostrazioni per il libero accesso alle elezioni municipali di Mosca. Fra gli oltre 300 firmatari figurano nomi noti come Aleksandr Archangel’skij, Majja Kučerskaja, Ljudmila Ulickaja.

Società
Dimostrazioni a Mosca, spray urticante e porte aperte

Dimostrazioni a Mosca, spray urticante e porte aperte

Durante le dimostrazioni di piazza a Mosca si sono registrati dei cambiamenti qualitativi. La logica della contrapposizione vince e si approfondisce in Russia. Ma in margine a questo trend generale, c’è stato un episodio che ha contraddetto l’escalation della tensione.

Storia
È come ballare sui morti

È come ballare sui morti

Il comune di Mosca ha permesso che l’edificio dove si fucilarono migliaia di persone diventi un centro commerciale. Chi si oppone dice che cancellare la memoria dei fatti fa prosperare i miti. E il revival di Stalin lo dimostra.

Società
Cosa sta succedendo in Bielorussia?

Cosa sta succedendo in Bielorussia?

L’ondata di proteste in Bielorussia, questa primavera, ha una novità rispetto alle precedenti: il carattere trasversale e l’attenzione a dignità e solidarietà. Siamo di fronte a un’inedita stagione di proteste popolari in Europa. Un fatto da interpretare.

Società
Bielorussia: difendiamo i nostri morti

Bielorussia: difendiamo i nostri morti

Kuropaty è un luogo terribile: ci riposano oltre 100mila fucilati. Ma il business post sovietico ci vuole costruire degli uffici. E i bielorussi, figli dell’ultimo regime comunista d’Europa, si oppongono. Inattesa rinascita di una società civile.