19 Settembre 2016

In tribunale si parla di storia

Marta Dell'Asta

Revisionismo, negazionismo: in aula si discute sull’alleanza fra Terzo Reich e URSS. Un internauta russo multato per un’affermazione storica ritenuta falsa. La Corte d’appello ha stabilito qual è la verità storica definitiva.

Quest’estate è scoppiato un caso giudiziario interessante in Russia: per la prima volta un cittadino è stato condannato in base al nuovo articolo 354.1 sulla «riabilitazione del nazismo», che è stato introdotto nel Codice Penale nella primavera del 2014. La Corte d’appello federale ha respinto il ricorso del signor Denis Luzgin, un meccanico di Perm’, confermando la sentenza di condanna a una multa di 200mila rubli (circa otto volte uno stipendio medio) per aver ripostato sul suo blog la seguente frase (scritta da altri): «I comunisti e la Germania hanno attaccato assieme la Polonia, facendo scoppiare la seconda Guerra mondiale, ossia comunismo e nazismo hanno collaborato lealmente».
La Corte ha ritenuto che questa frase costituisse una «riabilitazione del nazismo».

La lettura dell’articolo completo è riservata agli utenti abbonati, effettua il login o abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

Marta Dell'Asta

Marta Carletti Dell’Asta, è ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana, dove si è specializzata sulle tematiche del dissenso e della politica religiosa dello Stato sovietico. Pubblicista dal 1985, è direttore responsabile della rivista «La Nuova Europa».

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI

Abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

ABBONATI