2 Giugno 2019

«Le piogge della storia» – murales per chi passeggia a Mosca

Marta Dell'Asta

Su un muro vicino al Museo del GULag, a Mosca, è comparso un nuovo murale: i ritratti di alcuni intellettuali uccisi dal comunismo. Una forma originale di memoria, poiché appaiono solo quando piove…

Accanto al Museo di storia del GULag di Mosca è apparsa una forma insolita di street art: i ritratti di dieci intellettuali uccisi dal totalitarismo comunista tra gli anni ’20 e ’40 del secolo scorso; ma sono ritratti speciali, che affiorano dal muro solo quando entrano in contatto con l’acqua. Il progetto si chiama Le piogge della storia e l’autore è un artista di strada moscovita che si firma col soprannome Zoom.
Zoom, o Vasilij P., vuole l’anonimato, dice di non essere neanche un artista ma solo un «rappresentante della pop art, un designer di strada»: «non nutro alcuna illusione sul livello delle mie opere», dice con modestia, ma poi aggiunge che i suoi scopi sono diversi, lui ama lavorare nello spazio dei simboli popolari, provocando la coscienza dei passanti, l’odierna popolazione urbana, che è intessuta di media e social, di eredità sovietica e dell’influenza corrosiva di Hollywood.

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Marta Dell'Asta

Marta Carletti Dell’Asta, è ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana, dove si è specializzata sulle tematiche del dissenso e della politica religiosa dello Stato sovietico. Pubblicista dal 1985, è direttore responsabile della rivista «La Nuova Europa».

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