28 Novembre 2019

Gli uomini di oggi cercano la fede o la religione?

Giacomo Foni

Il fatto che la Chiesa, o meglio l’istituzione religiosa abbia un ruolo di primo piano nel panorama russo odierno non teme smentite. Ma, si chiede un teologo francese, fede e religione sono la stessa cosa? Risponde un parroco della provincia russa.

Secondo il teologo francese Laurent Lemoine, l’epoca moderna è caratterizzata da un ritorno del «religioso», dove il termine «religioso» è connotato in senso decisamente negativo rispetto a «fede» e «ambito spirituale».
La fede è quella di Abramo, che abbandona le sue certezze e si affida totalmente a Dio; è quella di chi, come dice sant’Agostino, una volta che ha trovato un accenno di risposta non spegne il desiderio, non smette di cercare. La «religione» invece, per come la intende Lemoine, è la cristallizzazione delle certezze tradizionali, un universo autoreferenziale che non si apre al soffio dello Spirito, alla presenza viva e provocante di Cristo, non accetta di mettersi in discussione, ma si chiude in se stesso come una rocca assediata, pone barriere e confini. La «religione» è rivolta al passato, vuole conservare, gestire, concepisce l’identità in modo elitario o esclusivo.

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Giacomo Foni

Ricercatore e traduttore presso la Fondazione Russia Cristiana, vincitore nel 2015 del premio Russia-Italia attraverso i secoli per la traduzione di Lettere ai Nemici del filosofo Nikolaj Berdjaev. Fra i suoi interessi la letteratura e la cultura filosofica russa, la storia della Chiesa, i problemi legati ai rapporti religiosi tra Oriente e Occidente.

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