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Articoli

Società
Il sindacato di Naval’nyj

Il sindacato di Naval’nyj

Nell’estate 2022 Aleksej Naval’nyj dalla colonia penale di Melechovo fondò il sindacato carcerario «Promzona», per garantire ai detenuti condizioni lavorative dignitose. Un’iniziativa osteggiata dalle autorità e presto soffocata, ma che fa risaltare le doti umane e professionali dell’oppositore morto in carcere nel febbraio di quest’anno.

Società
Naval’nyj: sotto processo anche i suoi avvocati

Naval’nyj: sotto processo anche i suoi avvocati

Accusati di far parte di un’organizzazione «estremista», gli avvocati che hanno difeso Naval’nyj a loro volta stanno finendo nella macchina repressiva della giustizia russa. «I vostri familiari sono autentici eroi – aveva scritto l’attivista alle loro famiglie, – sono l’orgoglio della loro professione».

Testimoni
Naval’nyj: un politico diventato dissidente

Naval’nyj: un politico diventato dissidente

«In fin dei conti dovrà pur apparire in Russia qualcuno che non mente». È uscito in prima assoluta da Scholé-Morcelliana il libro di Naval’nyj «Io non ho paura, non abbiatene neanche voi».

Editoriale
In margine a un funerale…

In margine a un funerale…

Vi hanno raccontato che Naval’nyj sapeva raccogliere solo giovani e marginali.

Società
Signor giudice, lei non ha paura?

Signor giudice, lei non ha paura?

L’attivista per i diritti umani Oleg Orlov, presidente della sezione Diritti umani di Memorial, è stato condannato a 2 anni e mezzo di carcere per aver «screditato» l’esercito e aver definito fascista l’attuale governo. Nella sua «ultima parola» invita a non perdersi d’animo.

Società
E tutto crollò, e calarono le tenebre…

E tutto crollò, e calarono le tenebre…

Pasqua 2014, Naval’nyj il laico confessa di essere credente, secondo il suo stile e la sua sensibilità: la sua è una fede operante. Tra questo slancio iniziale e il buio della fine, si aprirà il mistero della sofferenza e della solitudine. Prima del trionfo…

Editoriale
«Io non ho paura. Non abbiatene neanche voi!»

«Io non ho paura. Non abbiatene neanche voi!»

In memoria di Aleksej Naval’nyj, morto il 16 febbraio 2024.

Società
Naval’nyj: la solidarietà non è un optional

Naval’nyj: la solidarietà non è un optional

Nelle prigioni russe esiste la «cella di isolamento punitivo», dove il detenuto non può ricevere visite, telefonare, avere prodotti alimentari o indumenti propri, ricevere pacchi né corrispondenza. Per legge al massimo il detenuto può restarvi 15 giorni, ma c’è chi oggi vi resta continuativamente. Che un detenuto ne difenda un altro è un grande segno di solidarietà. La lettera di Aleksej Naval’nyj.

Società
Naval’nyj e non solo. I limiti della politica e lo spazio della coscienza

Naval’nyj e non solo. I limiti della politica e lo spazio della coscienza

In Russia è un momento di grandi tensioni politiche, legate anche al caso Naval’nyj e all’Ucraina. Tutto si muove nella logica di schieramento e della cospirologia. Ma si può uscire da questa logica soffocante

Società
Russia: dopo la piazza come si va avanti?

Russia: dopo la piazza come si va avanti?

Naval’nyj è stato condannato alla colonia penale. I giovani manifestano e la polizia picchia. Rinasce lo scontro politico in un paese dilaniato. Quali le reazioni della società civile.

Società
La Russia in piazza, prospettive o vicoli ciechi

La Russia in piazza, prospettive o vicoli ciechi

Né delusi né rassegnati, i russi si ostinano a scendere in piazza. Quale prospettiva reale hanno le adunate di massa di fronte ai problemi del paese? Cosa dice la cronaca dei fatti.

Società
Naval’nyj: Non bisogna avere paura

Naval’nyj: Non bisogna avere paura

Questo il significato più vero della vicenda di Naval’nyj, l’oppositore che col suo ritorno, l’arresto e il film contro il presidente ha suscitato tanto scalpore. Il senso radicale di un gesto di libertà.

Società
Elezioni: la tentazione di lavarsene le mani

Elezioni: la tentazione di lavarsene le mani

Serpeggia tra gli elettori russi uno scoramento totale, che li allontana dalla politica. I politologi soppesano le percentuali e le chances, ma qualcuno ricorda che i dissidenti agivano in barba alle previsioni. Per amore a sé piuttosto che per paura.

Società
Vecchio e nuovo. Ovvero gli studenti in piazza

Vecchio e nuovo. Ovvero gli studenti in piazza

Il filosofo Sergej Averincev osservava che il nuovo non segue mai la via maestra pianificata dagli uomini ma vie laterali e inattese. Oggi in Russia la novità si apre la strada nonostante la resistenza del sistema. Perché i giovani vogliono un futuro.

Società
Proteste in piazza: non è facile essere giovani

Proteste in piazza: non è facile essere giovani

Il 26 marzo migliaia di persone hanno protestato contro la corruzione in decine di città russe. La novità è stata la massiccia presenza dei giovani. Le aspettative della gente e le risposte da parte del governo.

Blog

Naval’nyj: la memoria e l’immagine

Naval’nyj ha esaltato il meglio dell’uomo, ricordandoci che appartiene a Cristo.

Io vedo che c’è una politica cristiana

Basta guardare per accorgersi quante persone rette e generose si stanno battendo nella politica russa

Vi dico perché difendo Naval’nyj

Perché stare zitti è come assentire…

Dopo le manifestazioni e gli arresti, una riflessione

Rivedo nei ragazzi che protestano un cuore vulnerabile.

Quelli che non temono né Dio né gli uomini

Memento per i tutori dell’ordine: la violenza è un veleno sottile…