18 Febbraio 2019

Gesù era un patriota?

Aleksej Uminskij

Patriottismi e sovranismi che si fanno eco da un capo all’altro d’Europa. In Russia il patriottismo è oggi un nervo scoperto per gli ortodossi. E dunque, Cristo era un patriota? Il commento di Uminskij alla presentazione del libro di padre Andrej Kordočkin, A Cesare quel che è di Cesare, presso la Biblioteca dello Spirito a Mosca. Una vera provocazione.

Ad un tratto ho iniziato a interessarmi alla questione se Gesù Cristo fosse un patriota, e vorrei provare a rispondere a questa domanda. Mentre ci riflettevo, mi è venuto in mente chissà perché John Lennon con la sua grande canzone Imagine, in cui sogna un mondo dove non ci sono né confini né religioni (fede e religione non sono la stessa cosa, qualsiasi religione divide le persone, anche in base al principio dell’odio). Lennon sogna un mondo senza patriottismo. E io sono assolutamente d’accordo col suo sogno, perché il patriottismo di oggi trova fondamento proprio nei confini, e Dio non ha creato confini, non ha creato un mondo suddiviso in Stati: «Del Signore è la terra e quanto contiene: il mondo, con i suoi abitanti» (Sal 24,1). Dio non ha creato il mondo in cui viviamo così com’è. Quello che vediamo è un prodotto del peccato originale, esattamente come il patriottismo.

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Aleksej Uminskij

Già parroco ortodosso a Mosca, conduttore televisivo, redattore della rivista «Al’fa i Omega», ha al suo attivo numerose pubblicazioni sul tema dell’educazione cristiana. Costretto a lasciare la Russia alla fine del 2023 per le sue posizioni a favore della pace, per queste stesse ragioni è stato in seguito sospeso a divinis e ridotto allo stato laicale dal patriarcato di Mosca. Ora è stato reintegrato nella dignità sacerdotale in seno al Patriarcato ecumenico di Costantinopoli.

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