13 Gennaio 2022

Un controverso «Ivan Denisovič»

Giovanna Parravicini

Un film uscito da poco in Russia si ispira a Una giornata di Ivan Denisovič di Solženicyn, ma riduce la portata del fenomeno GULag. Tra vicenda individuale e ferita di un’epoca.

 Ivan Denisovic

La copertina del film.

Proprio al regista Gleb Panfilov si rivolse nel 1995 Solženicyn proponendogli di girare un film su Il primo cerchio, e collaborando lui stesso attivamente al progetto, che sarebbe sfociato in una serie televisiva divenuta famosa: ne scrisse il copione, partecipò alla scelta degli attori e ne lesse le parti del «narratore», come voce fuori campo. Lo scrittore aveva apprezzato il regista soprattutto per la La madre, un film girato nel 1990 prendendo spunto dall’opera di Gor’kij, che fu effettivamente tra gli eventi culturali salienti di quegli anni. Nel 2000 Panfilov ha girato I Romanov. Una famiglia di teste coronate, premiato l’anno dopo a San Pietroburgo. Del 2008 è il film Colpevoli senza colpa, ispirato alla pièce teatrale di Ostrovskij. Nel 2017, dopo un lungo intervallo, su proposta del canale televisivo «Rossija» l’ormai ultraottantenne regista ha affrontato un nuovo impegnativo progetto, la riduzione cinematografica di quella che, a parte Arcipelago GULag, è probabilmente l’opera più conosciuta e letta di Solženicyn, Una giornata di Ivan Denisovič.

La lettura dell’articolo completo è riservata agli utenti abbonati, effettua il login o abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

Giovanna Parravicini

Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI

Abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

ABBONATI