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![Wallenberg, ricordate questo nome](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2018/11/compostawallenb.jpg)
Wallenberg, ricordate questo nome
La scomparsa del diplomatico svedese Wallenberg, salvatore degli ebrei ma arrestato dalle forze sovietiche nel 1945, resta un mistero ancor oggi. I parenti in visita a Mosca, a settembre, hanno partecipato a una tavola rotonda promossa da Memorial.
![Testimoni silenziosi: Charles de Foucauld e i prigionieri del GULag](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2016/11/charlesdefoucauld-1024x334.jpg)
Testimoni silenziosi: Charles de Foucauld e i prigionieri del GULag
Il 1° dicembre 1916 veniva ucciso Charles de Foucauld. La sua testimonianza muta e inerme ricorda la testimonianza di alcuni credenti nel Gulag. Anche loro immersi in un mondo ostile che non lasciava spazio alla parola, ma riconosceva la misericordia.
![Le avventure dei testi scritti in clandestinità](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2016/10/mostra_samizdat_mi-1024x334.jpg)
Le avventure dei testi scritti in clandestinità
La mostra «Dalla censura e dal samizdat alla libertà di stampa», allestita presso l’Università degli Studi di Milano, è stata un’occasione per conoscere una delle modalità di espressione della grande stagione del dissenso.
![Brno: dalla «marcia della morte» all’anno della riconciliazione](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2016/09/brnoriconciliazione-1024x334.jpg)
Brno: dalla «marcia della morte» all’anno della riconciliazione
Un’iniziativa ceco-tedesca per la riconciliazione tra i due popoli, a 70 anni dalla «marcia della morte» di Brno. «L’indifferenza verso gli altri e verso il destino comune apre la porta al male». La testimonianza della scrittrice Kateřina Tučková.
![Il contadino, «nemico feroce del socialismo»](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2018/11/spalsharticolo.jpg)
Il contadino, «nemico feroce del socialismo»
L’Istituto ceco per lo studio dei regimi totalitari ha allestito, presso il Museo agrario di Praga, la mostra Rozkulačeno, «Dekulakizzato», dedicata a «50 anni di persecuzione del mondo rurale». Resterà aperta sino a fine settembre.
![Vittime e carnefici: perché viva la memoria](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2016/05/otkrytyj_spisok-1024x334.jpg)
Vittime e carnefici: perché viva la memoria
Il punto dello scontro, oggi in Russia, è sulla memoria. Dalla sua autenticità dipende il giudizio sul presente e il futuro. Lo sdoganamento dello stalinismo come modello per il paese. E proprio sulla storia si concentra il lavoro dei nuovi dissidenti.
![PATRIOTTISMO: E Königsberg diventò Kaliningrad](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2018/11/kalininberg-300x235.jpg)
PATRIOTTISMO: E Königsberg diventò Kaliningrad
Settant’anni fa la gloriosa Königsberg diventò una città sovietica. L’anomalia storica e geografica dell’enclave russa in piena Prussia rimane ancora oggi. Nelle memorie dei «coloni sovietici» riviviamo il pathos della conquista.
![PATRIOTTISMO: E se avessimo perso?](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2018/11/soldatino-300x186.jpg)
PATRIOTTISMO: E se avessimo perso?
Un video diffuso per la festa del 9 maggio propone la figura di un bambino-soldato che si sacrifica per la vittoria. Scivolone retorico che offusca il vero sacrificio e ha disturbato molti russi.
![Patriottismo: generosi senza gratitudine](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2018/11/nastrino-300x188.jpg)
Patriottismo: generosi senza gratitudine
La Russia ubriaca di patriottismo nell’anniversario della vittoria, si pasce di gloria e calpesta chi ha dato la vita per lei. Solo la gratitudine può impedire lo sperpero inconsulto di risorse e vite umane, e trasformarlo in ricchezza comune.
![Černobyl’: chi si ricorda?](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2018/11/cernobyl_aes-300x182.jpg)
Černobyl’: chi si ricorda?
Trent’anni da una tragedia le cui dimensioni, e le vittime, non sono ancora del tutto misurate. Ma la sua memoria non fa parte della “retorica ufficiale”. Gli ucraini provano rassegnazione o vergogna. Altri riscoprono un inatteso attaccamento.
![Stalin come illusione](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2018/11/03nostalgici-300x205.jpg)
Stalin come illusione
Lo Stalin che tanti sognano oggi è un grande bluff. Il suo carattere personale disumano era semplicemente al servizio del vero Potere, costituito dall’unione di ideologia, partito e masse. Che ora non esistono più; resta solo il guscio vuoto del mito.
![Perché siamo prigionieri del passato?](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2018/11/xx_pcus-300x179.jpg)
Perché siamo prigionieri del passato?
60 anni, fa al XX congresso del Partito, Nikita Chruščëv denunciò i crimini di Stalin. Ma la destalinizzazione vera deve ancora avvenire. I perché dell’eterno ritorno dello stalinismo.
![Testimone della scoperta del secolo](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2016/02/capnin_famigliazar-300x98.jpg)
Testimone della scoperta del secolo
Il mistero dei resti della famiglia imperiale è durato oltre 70 anni. Nel 1991 il primo rinvenimento. Ma tra i corpi ne mancavano due. Sergej Čapnin era presente al loro ritrovamento nel 2007. Segno che la verità non si cancella.
FONDAZIONE RUSSIA CRISTIANA
Russia Cristiana è stata fondata nel 1957 da padre Romano Scalfi allo scopo di far conoscere in Occidente le ricchezze della tradizione spirituale, culturale e liturgica dell’ortodossia russa; di favorire il dialogo ecumenico attraverso il contatto fra esperienze vive; di contribuire alla presenza cristiana in Russia. Questi obiettivi sono stati perseguiti con strumenti diversi durante il regime sovietico, durante la perestrojka, e nel nuovo contesto sociale ed economico del post comunismo, segnato dai postumi dell’ateismo militante e dalle forti suggestioni del consumismo.
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