25 Marzo 2020

Russia, una crisi dentro l’altra

Marta Dell'Asta

Dalla Russia giungono dati rassicuranti, pochi infetti, mandano aiuti all’Italia. Tra reticenza e propaganda, come vanno veramente le cose? Prima parte di un dossier speciale.

Nella crisi mondiale causata dalla pandemia, la Russia vive una crisi dentro l’altra: oltre al coronavirus deve affrontare la svolta politica, la crisi economica, la sfida religiosa. Nel complesso può essere un’occasione.


E infine c’è il coronavirus. A lungo negata, tanto che molti si chiedevano come facesse il sistema immunitario dei russi ad essere così forte, ormai la sua presenza trapela da innumerevoli fonti.

L’informazione scarsa e contraddittoria risveglia quell’innato scetticismo verso le fonti ufficiali che tutti gli ex cittadini dell’Unione Sovietica si portano dentro. Un sondaggio di fom.ru (Fondazione «Opinione pubblica») mostra che al 13 marzo solo il 10% della popolazione credeva che le notizie sul coronavirus fossero minimizzate, mentre il 48% pensava si esagerasse. Poi le proporzioni si sono invertite, proprio nel momento in cui il governo dava cifre rassicuranti.

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Marta Dell'Asta

Marta Carletti Dell’Asta, è ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana, dove si è specializzata sulle tematiche del dissenso e della politica religiosa dello Stato sovietico. Pubblicista dal 1985, è direttore responsabile della rivista «La Nuova Europa».

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