30 Agosto 2019

Un segno, un nome, una vita: l’ultimo indirizzo

Giacomo Foni

La forma di memoria delle «Pietre d’inciampo» ha una variante russa che si chiama «Ultimo indirizzo». Il suo maggior valore è che sono i cittadini a richiederla. Sono ormai dieci anni che questa prassi civile si diffonde silenziosamente.

Nel 1992, l’artista tedesco Günter Demnig dava inizio a un progetto chiamato le pietre d’inciampo (Stolpersteine): una serie di piccoli sanpietrini inglobati nelle strade di varie città e ricoperti di un sottile strato di ottone, con sopra incisi i nomi dei deportati nei campi di sterminio nazisti: un monumento «delocalizzato», dedicato non alle vittime del nazismo in senso astratto e collettivo, ma ad ogni singolo deportato, nella sua unicità e particolarità.

Ispirandosi a questo progetto, nel 2014 il giornalista Sergej Parchomenko ha promosso in Russia, con l’appoggio del centro studi Memorial, un’iniziativa chiamata Poslednyj adres, «L’ultimo indirizzo», volta a commemorare le vittime dei lager sovietici. Sulla parete dell’ultimo edificio in cui una persona ha abitato prima di essere arrestata, viene applicata una targhetta di piccole dimensioni, grande più o meno come una cassetta della posta, in cui sono indicati nome e cognome, professione, motivo della condanna, anno di nascita, di morte, di arresto, e di riabilitazione (solo le persone ufficialmente riabilitate – di cui lo Stato cioè ha riconosciuto l’ingiusta condanna – hanno diritto a una targa).

La lettura dell’articolo completo è riservata agli utenti abbonati, effettua il login o abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

Giacomo Foni

Ricercatore e traduttore presso la Fondazione Russia Cristiana, vincitore nel 2015 del premio Russia-Italia attraverso i secoli per la traduzione di Lettere ai Nemici del filosofo Nikolaj Berdjaev. Fra i suoi interessi la letteratura e la cultura filosofica russa, la storia della Chiesa, i problemi legati ai rapporti religiosi tra Oriente e Occidente.

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI

Abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

ABBONATI