3 Dicembre 2019

Nella mia vita il dramma dello scisma

Alexis Struve

Una delle voci sentite al Convegno di Russia Cristiana è quella di un sacerdote russo-francese, che dopo il disfacimento della diocesi ortodossa russa dell’Europa occidentale, dove è nato e vissuto, trae delle riflessioni sul volto e la missione della Chiesa davanti al mondo.

La mia relazione non ha la pretesa di essere accademica, è piuttosto la testimonianza di un pezzo di vita. Non voglio entrare nelle questioni interne del nostro arcivescovato di cui ha già parlato ampiamente padre Vladimir Zelinskij. Vorrei invece darvi la visione di un sacerdote di parrocchia che cerca di servire la Chiesa sin dall’infanzia. Vorrei cominciare con una citazione di san Basilio che non ho trovato io ma un lontano parente di Vladimir Lossky, il quale, quando ha saputo che venivo a parlare in Italia, mi ha detto che dovevo assolutamente leggere questo brano:

«Una notte tenebrosa triste e cupa si stende sulle Chiese (…), sovrasta ormai il timore della distruzione universale. Rispetto alla guerra generale di un popolo intero, è più importante l’inimicizia privata, perché la gloria di aver vinto i propri avversari passa davanti all’interesse generale per coloro per i quali il frutto immediato dell’amore degli onori è più apprezzabile delle ricompense riservate a più tardi. (…) Così, intriganti autoelettisi si dividono la presidenza delle Chiese noncuranti del piano dello Spirito Santo, e poiché ormai le istituzioni evangeliche sono state completamente confuse dal disordine, lo scontro per le sedi episcopali è indescrivibile. (…) Tra i popoli si è insediata una terribile anarchia derivata da questa sete di potere (…) ciascuno, per la presunzione che deriva dall’ignoranza, pensa di non essere tenuto ad obbedire a qualcuno più che di comandare ad altri»1.

I cinque anni che ho passato in Ucraina e la situazione che sta vivendo la nostra diocesi penso mi consentano di sviluppare qualche pista di riflessione sul tema del nostro convegno.

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Alexis Struve

Pronipote del filosofo Nikita Struve, è stato attaché economico presso l’ambasciata francese a Kiev. Attualmente è professore universitario ed arciprete della chiesa di Sant’Aleksandr Nevskij a Parigi.

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