4 Novembre 2020

Anche in Russia si dibatte di papa Francesco

Giovanna Parravicini

Il principale canale tivù ortodosso ha messo a tema le polemiche su papa Francesco e i gay. Un’ottima occasione per mettere a fuoco difficoltà, chiusure e muri da smantellare.

Il docufilm del regista russo-americano Evgenij Afineevskij dedicato al pontificato di papa Francesco, presentato in anteprima il 21 ottobre al Festival del cinema di Roma, ha suscitato un certo scalpore mediatico legato ad alcune parole sul tema degli omosessuali, pronunciate dal pontefice durante un’intervista rilasciata nel maggio 2019 a una vaticanista messicana ed estrapolate dal contesto.
Negli ambienti ortodossi russi alla notizia è stata data particolare evidenza – un’occasione per puntare il dito una volta di più sulla corruzione dei costumi in Occidente, e su una certa rilassatezza del mondo cattolico nel delicato ambito della morale, di cui invece gli ortodossi si sentono spesso solitari paladini. «Il papa romano si è allontanato dalla retta dottrina?», – questa, sostanzialmente, la domanda suscitata dalle notizie rimbalzate dall’Occidente (a cui per altro ha risposto puntualmente, in via ufficiale, un comunicato della diocesi cattolica della Madre di Dio a Mosca).

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Giovanna Parravicini

Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.

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