15 Gennaio 2021
Il cuore dell’uomo e la storia: in memoria di Filaret di Minsk
Un altro padre, un altro amico ha varcato la grande soglia. L’ex metropolita di Minsk Filaret Vachromeev, spentosi il 12 gennaio a 85 anni, oltre ad essere stato uno dei protagonisti della vita ecclesiale nell’ortodossia russa, ha avuto un posto importante nella vita di Russia Cristiana.
È stato lui a «tenere a battesimo» la nostra presenza in Russia all’inizio degli anni ’90, accettando – in tempi durissimi per il dialogo cattolico-ortodosso – di diventare uno dei membri fondatori del Centro «Biblioteca dello spirito». È stato lui a volere l’edizione russa del libro-calendario di Russia Cristiana, sostenendola e presentandola annualmente a Minsk a un vasto pubblico. Ancora lui, in qualità di presidente della commissione teologica sinodale, ha promosso insieme a Russia Cristiana il convegno 2004 La teologia ortodossa e l’Occidente nel XX secolo. Storia di un incontro, a cui ha partecipato di persona e che ha fatto includere nei convegni del Patriarcato di Mosca; infine, ha favorito la pubblicazione in Russia di vari autori cattolici e, in particolare, la partecipazione di Julián Carrón al Convegno teologico svoltosi a Mosca nel 2010 sul tema «La vita in Cristo», per far conoscere il carisma di Comunione e Liberazione.
L’incontro al Meeting di Rimini:
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Giovanna Parravicini
Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.
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