27 Giugno 2016

Il Concilio si chiude e apre tempi nuovi

Marta Dell'Asta

Nei due messaggi conclusivi del Concilio ortodosso un forte richiamo al cambiamento: apertura al mondo, responsabilità, dialogo con tutti, rinuncia ai particolarismi. Nato sotto pessimi auspici, il Concilio ha sorpreso tutti, anche i partecipanti.

Domenica 26 giugno si è chiuso il discusso, travagliato Concilio panortodosso. Ma pur con tutte le polemiche che lo hanno accompagnato, il Concilio si è comunque tenuto ed è entrato nella storia della Chiesa, dove farà il suo corso, perché, come ha ricordato padre John Chryssavgis, portavoce del patriarca di Costantinopoli, nel videomessaggio finale, un Concilio si compie veramente solo con la recezione da parte del popolo di Dio: «Una settimana fa, nella festa di Pentecoste, tutti i primati hanno celebrato insieme, e al mattino del giorno successivo hanno inaugurato la sessione.

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Marta Dell'Asta

Marta Carletti Dell’Asta, è ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana, dove si è specializzata sulle tematiche del dissenso e della politica religiosa dello Stato sovietico. Pubblicista dal 1985, è direttore responsabile della rivista «La Nuova Europa».

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