30 Ottobre 2018

«Ortodossia aperta»

Redazione

L’Appello ai credenti della Chiesa ortodossa ucraina pubblicato dal gruppo «Ortodossia aperta». La dichiarazione costituisce un’assunzione di responsabilità per la vita della Chiesa.

Per conoscere le diverse motivazioni che stanno alla base dell’attuale crisi ecclesiale in Ucraina, cerchiamo di presentare i diversi attori in campo. Uno di questi è il gruppo «Ortodossia aperta», nato alla fine del 2014, dopo le proteste del Majdan e l’occupazione della Crimea. Allora un gruppo di ortodossi, sacerdoti e laici, appartenenti al Patriarcato di Mosca, ha incominciato a porsi domande sulla posizione della Chiesa ortodossa di fronte al dramma del paese, che vedeva gli ortodossi schierati su opposti fronti. In seguito la riflessione del gruppo si è allargata ad approfondire la natura e la missione della Chiesa. Così la rete «Ortodossia aperta», nata come circolo chiuso per un dibattito interno, nell’agosto 2018 ha deciso di diventare pubblica e proporre il suo programma a tutta la popolazione. Presentiamo il testo della dichiarazione recentemente resa pubblica sulla situazione attuale e un’intervista a padre Dudčenko, che ne contestualizza i contenuti.

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