14 Luglio 2016

Ancora l’incontro di Cuba: dall’alto e dal basso

Vladimir Zelinskij

L’incontro di Cuba e il Concilio panortodosso: due momenti importanti sul cammino verso l’unità dei cristiani, segno che «lo Spirito Santo può entrare nei progetti umani, anche in quelli troppo umani».

Di questo incontro si è discusso per decenni. I papi e i patriarchi cambiavano, l’attesa si prolungava a tempo indeterminato. Ogni volta che mi è capitato di parlare di ortodossia, alla fine mi veniva rivolta sempre la stessa domanda: quando il papa (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI…) potrà andare a Mosca? Ecco, è accaduto. Non a Mosca per ora, ma in una terra lontanissima dalla Russia e, comunque, in una zona d’influenza russa. Un incrociarsi capitato come d’improvviso, ma preparato fino all’ultimissimo dettaglio. Un ritrovo fraterno, ma senza una preghiera condivisa. Una visita ecumenica, ma senza toccare alcun punto caldo teologico.

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Vladimir Zelinskij

Sacerdote ortodosso (del Patriarcato di Mosca) è filosofo, teologo e traduttore. Dal 1991 vive in Italia, ha insegnato lingua e civiltà russa all’Università cattolica di Brescia e di Milano. Ha al suo attivo numerosi testi di teologia e spiritualità.

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