15 Marzo 2023

La Moldova in bilico

Andrea Meleri

Un vecchio sistema che funziona sempre: destabilizzare per dominare. Propaganda e agenti provocatori sono armi politiche efficacissime che la Russia impiega nei paesi confinanti e in Europa. Cosa è successo in Moldova.

Il conflitto russo-ucraino, di cui lo scorso 24 febbraio si è tristemente ricordato il primo anniversario, non sembra poter volgere al termine nel breve periodo e, tantomeno, si riuscirà a giungere ad una tregua. Tra le varie ragioni – impasse militare sul terreno, canali diplomatici quasi totalmente chiusi – vi è quella che ha spinto la Russia ad intraprendere questa guerra: il desiderio di Mosca di tornare ad esercitare un ruolo di grande potenza all’interno dello scacchiere politico globale.


(foto d’apertura: moldova news, Șor facebook)

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Andrea Meleri

Ha conseguito la laurea magistrale in Politiche Europee ed Internazionali. Collabora con un think tank italiano come analista geopolitico. Durante gli studi ha iniziato a lavorare col Centro Studi Meseuro, supportando il team nelle attività di public affairs e pubblicando articoli sul blog.

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