24 Febbraio 2022

Quel che ci resta da dire

Adriano Dell’Asta

Davanti alla storia che si muove sui cingoli dei carri armati, occorre fermarsi e prendere coscienza di come c’entriamo noi, e di come la nostra libertà non è ancora sconfitta.

«Esistono tipi diversi di menzogna, e il più interessante è quello che non viene inteso come peccato
e come vizio, ma come dovere. …Nel mondo attuale la menzogna, riconosciuta come socialmente
utile, ha raggiunto dimensioni così inaudite e ha deformato a tal punto la coscienza, che si pone il
problema di un radicale cambiamento nel rapporto con la verità e la menzogna, il problema della
scomparsa del criterio stesso di verità…

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Adriano Dell’Asta

È docente di lingua e letteratura russa presso l’Università Cattolica. Accademico della Classe di Slavistica della Biblioteca Ambrosiana, è vicepresidente della Fondazione Russia Cristiana.

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