11 Novembre 2022

La carestia degli anni ’20: una pagina di orrore e di solidarietà

Giovanna Parravicini

Un documentario intitolato Carestia è stato presentato a Mosca nel settembre scorso. Vita difficile per un’opera che vuole ricordare un’immane tragedia, ma anche la pronta solidarietà del mondo verso la Russia. Che oggi non vuol ricordare…

Carestia: un lungometraggio con questo titolo, firmato dai giornalisti Aleksandr Archangel’skij e Maksim Kurnikov, e dalla regista Tat’jana Sorokina, è stato presentato in prima visione a Mosca il 24 settembre scorso. A tema la terribile carestia che all’inizio degli anni ’20 del secolo scorso interessò una vastissima regione, dal Volga alla Siberia, dagli Urali meridionali alle Montagne celesti, comprendente oltre alla Russia anche parte dell’attuale Kazachstan.

A distanza di un secolo, questa pagina di solidarietà continua a restare sconosciuta in Russia, e tanto più impopolare diviene oggi per il regime, impegnato ad attestare su tutti i fronti l’ostilità incondizionata dell’Occidente.

Ma proprio questo aspetto, e l’ottica con cui il film è costruito, lo rende di straordinaria attualità.

Il trailer del film Golod (Carestia)


Foto di apertura: wikimedioc.com

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Giovanna Parravicini

Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.

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