Tag bambini
Articoli
![La Chiesa russa e i bambini ucraini](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2024/06/prete-con-bambini600.jpg)
La Chiesa russa e i bambini ucraini
Molti istituti ortodossi accolgono i bimbi ucraini deportati in Russia e aiutano a rieducarli secondo il modello statale e patriottico. I siti indipendenti denunciano questa operazione di una violenza nascosta e radicale.
![Lettere dalla Russia / 6 / Siamo un popolo paziente o irresponsabile?](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2022/09/hospice-foto-bimbi-da-facebook_600.jpg)
Lettere dalla Russia / 6 / Siamo un popolo paziente o irresponsabile?
Invece di subire le situazioni possiamo guardarle in faccia e fare la nostra scelta. Il forte appello di Lida Moniava, che ha deciso di non abbandonare il suo hospice pediatrico a Mosca.
![Gli angeli del Donbass](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2022/04/vialeangeli600.jpg)
Gli angeli del Donbass
Il «Viale degli angeli» nella capitale della repubblica separatista di Doneck, da iniziativa per ricordare i bambini morti durante gli scontri nel Donbass, è diventato un cavallo di battaglia della propaganda filorussa per giustificare l’intervento armato contro i «nazisti» ucraini.
![A trent’anni ho 500 bambini](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2022/02/hospice600.jpg)
A trent’anni ho 500 bambini
Progettare la vita e finire a fare tutt’altro, è un rischio assoluto che offre una pienezza inaudita. Un messaggio dalla Russia orizzontale, quella che non demorde…
![A Bucarest per rispondere alle carestie d’amore](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2019/06/donorione_il.jpg)
A Bucarest per rispondere alle carestie d’amore
In visita al Centro Don Orione di Voluntari, vicino a Bucarest, una struttura che vuole rispondere al «grido di fronte alle carestie di amore del nostro tempo, di fronte all’individualismo e all’indifferenza», come ha ricordato papa Francesco nel suo recente viaggio in Romania.
![Quando la Polonia comunista accolse gli orfani coreani](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2019/05/duecoreane.jpg)
Quando la Polonia comunista accolse gli orfani coreani
Una lapide nascosta, nel cimitero di Breslavia, riporta il nome di una bambina coreana e la data: 1955. Cosa ci faceva la piccola Kim Ki-Dok nella Polonia comunista? Era tra le migliaia di orfani di guerra ospitati nel «paese fratello» negli anni ’50. Una storia di accoglienza ritornata solo recentemente alla luce.
![Da dove viene il male del mondo?](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2019/02/204_0069208b.jpg)
Da dove viene il male del mondo?
«È facile credere in Dio quando attraversi i campi d’estate: il sole splende, i fiori profumano, l’aria freme colma dei loro odori. «E nei cieli io vedo Dio», come dice Lermontov. Ma qui? Dov’è Dio? Se Egli è buono, onnisciente e onnipotente, perché tace?».
![Discesa agli inferi](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2019/02/otecGeorgij700.jpg)
Discesa agli inferi
Perché il dolore e la sofferenza? Che senso ha la morte? Perché il male nel mondo? Padre Georgij Čistjakov, morto nel 2007 e impegnato per tutti i quattordici anni del suo sacerdozio con i bambini affetti da malattie terminali, ha testimoniato con la sua vita che a salvare l’uomo dal potere distruttivo del male non è una teodicea, ma la compagnia vivente di Cristo.
![Salve, milite sconosciuto!](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2019/02/militechina.jpg)
Salve, milite sconosciuto!
In Russia c’è il concorso per le scuole «Lettera al soldato», cui partecipano ogni anno migliaia di alunni. Oggi la rilettura della storia che celebra i fasti militari sovietici e tralascia il resto, ha tutto l’aspetto di un indottrinamento ideologico. Preoccupazione di alcuni genitori che vedono i figli entusiasti della vita militare.
![Storie di papà](https://www.lanuovaeuropa.org/wp-content/uploads/2018/11/krasnovacorridoio-300x173.jpg)
Storie di papà
Russia all’opera – La rete di beneficienza fatta dai privati mette in moto una circolazione di bene in cui ognuno dà il meglio di sé, superando barriere etniche e d’ogni genere. Dietro ai «grandi papà» si intravede la disponibilità di tanti