21 Gennaio 2022

ARA: storia dimenticata di una grande missione umanitaria

Roberto Sarracco

Il 2021 ha segnato il Centenario della carestia del 1921-1923 in Unione Sovietica, a cui portò soccorso l’American Relief Administration. Ricostruiamo una storia di gratitudine e sospetto.

Il 2021 ha segnato il centenario della carestia del 1921-’23 in Unione Sovietica, da non confondere con l’holodomor ucraino del 1932-’33. Entrambi gli episodi, in Italia e Occidente, sono poco conosciuti, sebbene siano sempre più frequenti le commemorazioni e pubblicazioni relative al secondo, per il quale prevale, tra l’altro, un’interpretazione legata al tema dell’odierno indipendentismo ucraino, visto il saccheggio delle risorse alimentari soprattutto (ma non solo) ucraine a opera del regime sovietico.

La carestia del ’21-’23 ha colpito invece principalmente la Russia sovietica in un territorio esteso 1300 chilometri da nord a sud, tra Vjatka e Astrachan’, e 550 chilometri da est a ovest, da Orenburg a Penza, senza risparmiare però anche altri territori dell’URSS tra cui Mosca e la stessa Ucraina. Non abbiamo finora trovato menzione del centenario sulla stampa né italiana né di lingua inglese, escluso qualche sporadico accenno su qualche sito web.

La lettura dell’articolo completo è riservata agli utenti abbonati, effettua il login o abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

Roberto Sarracco

Laureato in lingua e letteratura russa e tedesca, ha conseguito il dottorato in slavistica nel 2014 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dopo aver svolto periodi di studio e ricerca a Friburgo, Monaco di Baviera e Mosca. Le sue ricerche si sono concentrate in particolare sugli scrittori F.M Dostoevskij e N.A. Kljuev, sulla traduzione letteraria e sui rapporti fra cristianesimo e letteratura russa. Oggi vive e lavora a Dublino, come consulente per l’innovazione digitale.

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI
Tags:

Abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

ABBONATI