15 Settembre 2020

Anche la Chiesa scende in piazza?

Giovanna Parravicini

Dopo le elezioni del 9 agosto in Bielorussia, si assiste non semplicemente a un’inedita opposizione di massa ma a un cambiamento del paese. In questo movimento anche le Chiese sono presenti, in vari modi. I cattolici in prima linea.

«Amato fratello in Cristo Tadeusz,
Ti salutiamo, come Pastore della Chiesa di Cristo al quale il nostro Sommo Pastore Francesco ha affidato il compito di pascolare il gregge nell’amata Bielorussia. Ti salutiamo con il saluto di un altro Francesco – il santo di Assisi: Pace e Bene!


Questa la lettera indirizzata il 10 settembre dalla conferenza episcopale cattolica russa a monsignor Kondrusiewicz, primate dei cattolici in Bielorussia, che il 31 agosto al ritorno da una visita in Polonia si è visto sbarrare l’ingresso nel paese.

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Giovanna Parravicini

Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.

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