13 Giugno 2016

Il Concilio: perché è così importante?

Marta Dell'Asta

Il Concilio panortodosso di Creta è in forse. Il Patriarcato di Costantinopoli lo vuole fortemente, ma alcune Chiese orientali si sono già ritirate. Vincerà la paura o la fiducia? I pro e i contro di un passaggio epocale.

Il Concilio panortodosso che dovrebbe celebrarsi tra pochi giorni sull’isola di Creta, in concomitanza con la festa di Pentecoste, è gravemente a rischio: delle quattordici Chiese che dovrebbero parteciparvi se ne sono dissociate quattro, e forse altre le seguiranno.
A noi la notizia può sembrare di scarso rilievo, una questione strettamente ecclesiale che per di più riguarda solo gli ortodossi, e invece, come è stato detto, «è un evento che non ha uguali da mille anni a questa parte» dove si tocca una questione essenziale non solo per le Chiese cristiane ma per tutto il mondo contemporaneo, la questione dell’unità del genere umano che dovrebbe trovare la sua maggiore testimonianza nell’unità dei cristiani, cioè delle Chiese;

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Marta Dell'Asta

Marta Carletti Dell’Asta, è ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana, dove si è specializzata sulle tematiche del dissenso e della politica religiosa dello Stato sovietico. Pubblicista dal 1985, è direttore responsabile della rivista «La Nuova Europa».

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