Tag convegno
Articoli
In rete si rilancia l’esperienza della carità
Un movimento di volontariato in crescita, aperto a tutti perché chiunque ha tempo, o soldi, o tenerezza da dare. Ed è la rete a diffondere l’idea che preoccuparsi degli altri è normale e l’uomo va messo al primo posto. Un intervento del Convegno 2020 di Russia Cristiana, «Una rete che imprigiona, una rete che sostiene, una rete che libera».
L’uomo e la rete, gli spunti del nostro Convegno
Ombre e luci del web. Né le une né le altre si possono eliminare. Il futuro nasce dall’accettare la sfida. Come dice Leonard Cohen, «C’è una crepa in ogni cosa, è così che la luce entra».
Una Rete che imprigiona. Una rete che libera. Rimanere uomini nella pandemia “social”
Come cambia l’uomo della pandemia, condannato a un mondo digitale? Vicoli ciechi e sorprese di una sfida nuova. Il Convegno 2020 della Fondazione Russia Cristiana, in collaborazione con il Centro Culturale di Milano.
Atti del convegno “Universalità e storie particolari”
Il volume raccoglie gli interventi al convegno Universalità e storie particolari – la vocazione della Chiesa, svoltosi presso la Fondazione Russia Cristiana nell’ottobre 2019. Ne anticipiamo l’introduzione.
Universalità e storie particolari. La vocazione della Chiesa
Conflitti e divisioni si osservano oggi sia nella vita politica internazionale, sia tra le singole Chiese e all’interno di esse. È una sfida che, partendo da diverse circostanze e posizioni, arriva al cuore della domanda: chi è l’uomo? È fatto per realizzarsi nella salvaguardia di sé e dei propri spazi e affetti, o trova in una attitudine che mai rinuncia all’incontro con l’altro la sola via per avere anche cura di se stesso? A Seriate, dall’11 al 13 ottobre il Convegno Internazionale di Russia Cristiana.
La memoria, perché?
Il fascicolo 1/2018 de «La Nuova Europa» è interamente dedicato al problema della memoria storica oggi, all’Est e all’Ovest. Perché parlare ancora della memoria? A cosa serve? E poi, di quale memoria vogliamo parlare? Perché in effetti, oggi, non si sa più neppure che cosa sia la memoria; e quando se ne parla, riferendosi in particolare alla memoria del XX secolo e dei sistemi totalitari, si riduce subito il concetto e, ad esempio, la necessità di un giudizio si confonde immediatamente con qualcosa che oggi gode di maggior fortuna: un banale giustizialismo, se non una sbrigativa e rozza giustizia sommaria, che non solo non ha bisogno di attendere prove, ma neppure ha bisogno di un normale iter giudiziario.
Cristo o la verità? Alle origini del Credo di Dostoevskij
La famosa affermazione di Dostoevskij su Cristo e la verità, oggetto di infinite interpretazioni, attraverso san Dimitrij di Rostov affonda le sue radici in Ambrogio e Agostino. Un pensiero fecondo che arricchisce Est e Ovest.
Mai disperare della misericordia di Dio
Est e Ovest vivono il comune disagio di un’instabilità senza meta ma, ci dice padre Lepori, è proprio camminando su queste onde che Gesù si mostra come via e meta possibili.