23 Ottobre 2018

La reazione di un pagano alla lotta fra cristiani. Il caso di Ammiano Marcellino

Claudio Gugerotti

In questo nostro intervento, cercheremo di considerare il tema della comunione ecclesiale da un punto di vista storico piuttosto inconsueto. Esamineremo come un autore pagano in un impero romano[1], i […]

In questo nostro intervento, cercheremo di considerare il tema della comunione ecclesiale da un punto di vista storico piuttosto inconsueto. Esamineremo come un autore pagano in un impero romano[1], i cui capi sono da tempo molto benevoli verso il cristianesimo, considera i cristiani proprio dal punto di vista delle loro relazioni tra di loro, come persone e gruppi. Si tratta di Ammiano Marcellino, nato ad Antiochia intorno al 330 e morto a Roma poco prima del 400. Pur essendo di lingua greca, egli scrive la sua storia in latino. Essa si estende dal 96 al 378, ma delle sue Res Gestae, articolate in trentuno libri, non ci sono pervenuti i primi tredici. La parte che ci è rimasta copre il periodo compreso tra il 353 e il 378. Di origine nobile, egli fu soldato e poi si ritirò a Roma per comporre la sua opera letteraria.

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Claudio Gugerotti

Nato nel 1951, sacerdote dal 1982, ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Orientali, la licenza in Liturgia Pastorale e il dottorato in Scienze Ecclesiastiche Orientali. Nel 1985 ha iniziato il servizio presso la Congregazione per le Chiese Orientali. Nel 2001 è stato nominato nunzio apostolico in Georgia, Armenia e Azerbajdžan. Vescovo dal 2002, è stato nunzio apostolico in Bielorussia (2011) e, dal 13 novembre 2015, ricopre il medesimo incarico in Ucraina.

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