17 Febbraio 2016

Febbraio 1966: il processo Sinjavskij-Daniel’

Marta Dell'Asta

Nel febbraio 1966 si celebra a Mosca l’ennesimo processo politico, gli imputati sono due scrittori. Ma succede qualcosa di imprevisto: invece della solita condanna esemplare, scoppia uno scandalo internazionale.

Prima che li arrestassero, pochi in Occi­den­te e anche in URSS avevano sentito nominare i due scrittori Andrej Sinjavskij e Julij Daniel’ .
La sostanza del loro caso giudiziario era la seguente: i due giovani scrittori avevano incominciato a inviare all’estero dei racconti e romanzi brevi, perché venissero pubblicati sotto pseudonimo.
La vera novità costituita da questo caso giudiziario era che i due imputati avevano dimostrato de facto che l’uscita dal regime non si dava con una rivolta sanguinosa, né con un’opposizione politica , ma con l’affermarsi di un uomo nuovo rispetto a quello sovietico. Anzi, dell’«uomo» in quanto tale, dotato di libero arbitrio, creatività, coscienza, responsabilità, disponibilità al sacrificio e gusto della vita. […]

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Marta Dell'Asta

Marta Carletti Dell’Asta, è ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana, dove si è specializzata sulle tematiche del dissenso e della politica religiosa dello Stato sovietico. Pubblicista dal 1985, è direttore responsabile della rivista «La Nuova Europa».

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