25 Agosto 2018

La gente si chiedeva: ma chi sono?

Lev Šlosberg

25 agosto 1968, piazza Rossa, otto protestano contro i carri armati a Praga. L’invasione ha spezzato le speranze di cambiamento e la voglia di lottare. Ma davanti all’apatia generale, il loro gesto affermava che è la persona a rendere lecita la speranza.

«Adesso abbiamo per lo meno sette* motivi
per non nutrire odio verso i russi»
(giornale ceco Literární Listy, 1968)

25 agosto 1968, Mosca, piazza Rossa, mezzogiorno. Konstantin Babickij, Tat’jana Baeva, Larisa Bogoraz, Natal’ja Gorbanevskaja, Vadim Delone, Vladimir Dremljuga, Pavel Litvinov, Viktor Fajnberg alle 12 precise hanno spiegato dei cartelli con delle scritte: «Perdiamo gli amici migliori», «Viva la Cecoslovacchia libera e indipendente!», «Occupanti, vergogna!», «Giù le mani dalla Repubblica cecoslovacca!», «Per la vostra e la nostra libertà!», «Dubček libero!».

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Lev Šlosberg

Politico e giornalista nato a Pskov nel 1963. È stato deputato regionale per il partito Jabloko. Si occupa di diritti umani.

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