14 Marzo 2024

Il «mondo russo» si fa largo in rete (o almeno ci prova)

Anna Kondratova

La Russia vuole un web parallelo. Dopo il blocco dei social di Meta, il Cremlino va all’attacco dei contenuti di wikipedia. Un passo ulteriore verso il distacco dalla rete globale per crearne una nazionale e depurata. Timori di oscuramento durante la tornata elettorale.

L’universo virtuale è sempre più oggetto di attenzione da parte del Cremlino che, oltre a diffondervi la propria Weltanschauung, cerca di bloccare i siti che potrebbero offrire visioni alternative al «mondo russo», siano esse semplici notizie, personaggi o eventi del passato. Il suo modello è la Cina, dove dal 2003 è in funzione il Grande Firewall che permette di controllare l’accesso ai contenuti esterni perché, secondo un detto popolare, «quando apri le finestre per cambiare l’aria, aspettati che entrino anche le mosche».


(immagine d’apertura Sota)

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Anna Kondratova

Moscovita, laureata in sociologia. Ha seguito da vicino lo sviluppo del movimento d’opposizione in Russia. Giornalista e saggista.

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