31 Ottobre 2018

Il perdono azzera la memoria?

Giovanna Parravicini

«Druganov Boris Fedorovič, 56 anni, collaboratore artistico nel museo di Istra. Fucilato il 13 luglio 1937». Sono in fila da più di tre ore in piazza Lubjanka, nel centro di […]

«Druganov Boris Fedorovič, 56 anni, collaboratore artistico nel museo di Istra. Fucilato il 13 luglio 1937». Sono in fila da più di tre ore in piazza Lubjanka, nel centro di Mosca, tra una folla di persone in attesa di leggere al microfono, come me, un foglietto con qualche scarna notizia su una delle decine di migliaia di fucilati a Mosca. Il 30 ottobre la Russia celebra la giornata della «Memoria delle vittime delle repressioni politiche in URSS» – una ricorrenza nata per iniziativa degli stessi detenuti politici nei lager di Perm’ e della Mordovia nel 1974 e ratificata nel 1991 dal governo russo, che ha introdotto questa giornata nel calendario statale.

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Giovanna Parravicini

Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana. Specialista di storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di storia dell’arte bizantina e russa. A Mosca ha collaborato per anni con la Nunziatura Apostolica; attualmente è Consigliere dell’Ordine di Malta e lavora presso il Centro Culturale Pokrovskie Vorota. Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura.

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