7 Dicembre 2018

La Chiesa ortodossa cerca la sobornost’

Redazione

Questi nostri fratelli ci testimoniano che per loro l’appartenenza alla Chiesa è tutt’altro che qualcosa di scontato, ma ha a che fare con i fondamenti stessi del vivere e credere.

Il 5 dicembre scorso, durante una riunione di rappresentanti dei governi locali, il presidente ucraino Porošenko ha dato l’annuncio che il 15 dicembre a Kiev, presso la storica chiesa di Santa Sofia, si terrà il «sinodo per la riunificazione della Chiesa ucraina», a cui il patriarca Bartolomeo inviterà tutti i vescovi sia delle due Chiese già non canoniche recentemente da lui riconciliate (con un gesto che ha suscitato le proteste della chiesa moscovita, che aveva colpito quelle chiese con sanzioni e che in seguito all’intervento di Bartolomeo ha rotto la comunione eucaristica con Costantinopoli), sia della Chiesa ortodossa ucraina appartenente al Patriarcato di Mosca (i cui responsabili hanno però già annunciato la non volontà di partecipare e che puniranno quanti tra i loro vescovi si presentassero a Santa Sofia).

La lettura dell’articolo completo è riservata agli utenti abbonati, effettua il login o abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

Abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.

ABBONATI