13 Settembre 2024
Ucraina: una legge che fa discutere
La Rada di Kiev con la legge 8371 vuole perseguire le organizzazioni religiose che collaborano con la Chiesa ortodossa russa. Un passo rischioso, consideriamo i pro e i contro.
Dopo un anno e mezzo di discussioni (che in realtà durano almeno dal 2019, ai tempi del governo Porošenko), il 20 agosto il parlamento di Kiev ha approvato, e il presidente Zelenskij ha firmato poco dopo, la legge 8371 che proibisce l’attività in Ucraina di organizzazioni religiose affiliate alla Chiesa ortodossa russa, legge concepita per tagliare il cordone ombelicale che ancora lega la Chiesa ortodossa ucraina al patriarcato di Mosca e all’ideologia del cosiddetto «Russkij mir». L’assunto fondamentale è che, essendo lo Stato russo nemico e invasore, ed essendo la Chiesa ortodossa russa solidale e compartecipe attiva delle operazioni militari, quest’ultima va considerata alla stregua di un agente del paese aggressore.
(foto d’apertura: facebook)
La lettura dell’articolo completo è riservata agli utenti abbonati, effettua il login o abbonati per accedere a tutti i contenuti del sito.
Marta Dell'Asta
Marta Carletti Dell’Asta, è ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana, dove si è specializzata sulle tematiche del dissenso e della politica religiosa dello Stato sovietico. Pubblicista dal 1985, è direttore responsabile della rivista «La Nuova Europa».
LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI