Archivio Articoli
Il progetto per aiutare i preti in disgrazia
Si chiama «Pace a tutti» la rete di sostegno ai sacerdoti licenziati dal Patriarcato di Mosca perché avversi alla guerra. Un’iniziativa autonoma che è una novità tra il clero ortodosso. Una forma di solidarietà e di giustizia profondamente necessaria.
Preghiera per la pace
«Non ci resta che pregare» questa frase, pronunciata sui diversi fronti di guerra, non è una resa alla fatalità del male ma una ripresa forte di consapevolezza dell’unica speranza autentica.
Un nuovo apocalittismo
Dove sta andando la Chiesa ortodossa russa? L’analisi profonda e scioccante di un noto pensatore russo apre degli spiragli. Non è indifferente per noi cercare di decifrare il groviglio di ideologie e pulsioni che oggi pretende di parlare a nome dell’ortodossia russa.
Che speranza abbiamo. La fede da sotto i massi
Cristiani contro la guerra che si muovono e si esprimono nella clandestinità sono una realtà nella Russia e Bielorussia di oggi. Per che motivo lo fanno e come trovano spazi di testimonianza. Un’intervista di Anna Krjučkova.
Padre Kordočkin: Non so come si possa amare e uccidere allo stesso tempo
In un’intervista alla giornalista Katerina Gordeeva, padre Kordočkin, parroco ortodosso in Olanda, ha toccato vari temi dell’attualità russa: dalla «teologia della morte» alla figura di Naval’nyj, dall’«ottenebramento di massa» alla connivenza con il male fino alla questione della colpa e del perdono.
Kulbokas: la nostra preghiera sia coraggiosa
Il forte appello al MEAN del nunzio a Kiev parla anche a noi.
La Vergine Condottiera
Durante la quaresima ortodossa, il monaco Tichon (Sokolovskij) del Monastero del Salvatore a Vologda, evidentemente di fede tradizionalista, ha pronunciato un’omelia semplice e dirompente alla luce dei pronunciamenti della massima autorità ecclesiastica. Le sue parole consolano
Sperare anche all’inferno
Varie volte Naval’nyj ha detto di essere credente, in tribunale e sui social. Dopo la sua morte, molti cristiani si chiedono come sperare in una situazione che sembra senza via d’uscita. Il portale indipendente «Meduza» ha intervistato in proposito padre Andrej Kordočkin.
Il diritto di non amare e la legge dell’amore
Un’omelia di padre Uminskij del 27 febbraio 2022, all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina, nella Domenica «del Giudizio finale» che precede l’inizio della Quaresima ortodossa. La legge dell’amore di Cristo, dice, è totalmente altro rispetto alla giustizia umana, e persino ai dieci comandamenti.
Nonostante tutto, quell’uomo mi vuol bene
Un’omelia del 30 marzo 2010 ispirata alla liturgia bizantina della Settimana Santa, a pochi giorni dalla Pasqua. Il nostro bisogno di salvezza vale più del nostro male e di quello del mondo.
Sinodo greco-cattolico ucraino: La guerra e la giusta pace
È nostro dovere cristiano e civico proteggere la vita del nostro prossimo.
I greco-cattolici slovacchi tra repressioni e solidarietà
Come accadde al termine della Seconda guerra mondiale, i greco-cattolici slovacchi si sono trovati ancora una volta in prima linea nell’accogliere i profughi ucraini. Cogliamo l’occasione per fare un breve excursus su questa antica comunità di rito orientale, al centro di tanti conflitti.
Parlando di guerra, di morte e di bellezza
In questa intervista del 2 dicembre 2023, forse l’ultima fatta a padre Uminskij prima che lasciasse la Russia, si parla di attualità alla luce dei temi ultimi: vita, morte, anima, possibilità di cambiare. Sembra un messaggio per i suoi figli che presto resteranno da soli.
Il testamento spirituale di Benedetto XVI
Alla «Biblioteca dello Spirito» di Mosca una serata dedicata all’edizione russa di «Gesù di Nazaret» di Benedetto XVI, grande teologo che per tutta la vita ha cercato Gesù come unico Amore. Ratzinger resta ancor oggi un punto vivo di unità.
La Chiesa coi mostri alle finestre
L’esperienza del male nella Chiesa deve farci alzare lo sguardo sulla sua missione universale, non presumendo di essere immuni dal male, ma aspirando a una conversione personale più profonda.
Cristo e la vittoria del male
Una domanda lancinante si pone a tutti noi: perché il male vince? Padre Lepori ci suggerisce uno sguardo cristiano semplice e potente sul dramma del mondo.
Padre Uminskij sospeso a divinis. Perché?
L’antivigilia del Natale ortodosso, il patriarcato di Mosca ha sospeso «a divinis» padre Aleksej Uminskij, uno dei parroci più autorevoli della capitale. Uno shock per i suoi fedeli e una grande perdita per la Chiesa.
Il Dio con noi
Omelia di padre Romano Scalfi del 18 dicembre 2016, l’ultima da lui pronunciata.
Bielorussia: il bastone e la carota nei confronti delle Chiese
Lo chiamano «approccio moderno» il nuovo emendamento alla legge sulle organizzazioni religiose che rispecchia la vecchia diffidenza sovietica nei confronti delle Chiese. In un crescente clima intimidatorio nei confronti di pastori e fedeli considerati «estremisti».
Alla ricerca di un padre
Dalla Russia un’ignota credente lancia una domanda drammatica, la raccoglie un sacerdote che sta vivendo a sua volta momenti duri. Come andare avanti? Che ne è della comunione ecclesiale quando la Chiesa sembra tradire il Vangelo?
FONDAZIONE RUSSIA CRISTIANA
Russia Cristiana è stata fondata nel 1957 da padre Romano Scalfi allo scopo di far conoscere in Occidente le ricchezze della tradizione spirituale, culturale e liturgica dell’ortodossia russa; di favorire il dialogo ecumenico attraverso il contatto fra esperienze vive; di contribuire alla presenza cristiana in Russia. Questi obiettivi sono stati perseguiti con strumenti diversi durante il regime sovietico, durante la perestrojka, e nel nuovo contesto sociale ed economico del post comunismo, segnato dai postumi dell’ateismo militante e dalle forti suggestioni del consumismo.
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