9 Agosto 2017

Vecchio e nuovo. Ovvero gli studenti in piazza

Nikolaj Epple

Il filosofo Sergej Averincev osservava che il nuovo non segue mai la via maestra pianificata dagli uomini ma vie laterali e inattese. Oggi in Russia la novità si apre la strada nonostante la resistenza del sistema. Perché i giovani vogliono un futuro.

In una conferenza, lo storico della cultura Sergej Averincev aveva preso in considerazione due singolarità poco indagate dagli studiosi e che si trovano in un famoso passo all’inizio del vangelo di Matteo.
Nel primo capitolo, la celeberrima genealogia di Cristo «Abramo generò Isacco…» s’interrompe in modo in atteso «ed ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo». E finisce che tutta questa solenne genealogia sembra incepparsi, e Giuseppe che ne fa parte non è il padre del Messia promesso, e il suo ingresso nella storia umana avviene in un modo che sulle prime confonde tutti i personaggi coinvolti.


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Nikolaj Epple

Filologo, anglista e traduttore, collabora al quotidiano Vedomosti di Mosca.

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